• È nominato nel Messale proprio della Diocesi di Padova, che fa memoria di lui il 5 novembre insieme a tutti i santi della diocesi. Leggiamo questa fonte attendibile:

 

5 novembre - TUTTI I SANTI DELLA CHIESA DI PADOVA - Memoria

La Chiesa padovana si allieta oggi del ricordo comune e della venerazione di tutti i santi e beati, entrati a far parte dell’assemblea festosa dei suoi figli migliori. La santità – come afferma il vaticano II – è unica “nei vari generi di vita e nei vari uffici” ed è quella di coloro che, “obbedendo alla voce del Padre e adorandolo in spirito e verità, seguono Cristo povero, umile sotto il peso della croce, per meritare di essere partecipi della sua gloria” (LG, 41). Non potendo ricordarli tutti, fa memoria di alcuni, che godettero già di un culto liturgico o di una venerazione popolare. In particolare: i vescovi padovani Crispino, Ilario, Leonino, Bernardo; i sacerdoti Urio, Marco da Cles; i religiosi Adamo del venda, Bonaventura da Peraga, Crescenzio da Camposampiero, Lodovico Barbo; le religiose Margherita e Lucia di Padova, ecc. (Cfr “Sanctilogium Patavinum” del sec. XvIII, trascritto da A. Comin e conservato nell’Archivio della Curia vescovile di Padova). Il loro esempio è luminoso richiamo al popolo di Dio per seguire Cristo e il suo messaggio di santità, in ogni secolo e in ogni epoca della storia[1].

[1] http://www.istitutosanluca.org/images/file/Chiesa_di_Padova_Liturgie.pdf