- Nacque a Fuenllana, Ciudad Real (Spagna) da genitori religiosi e caritatevoli dai quali ereditò uno sviscerato amore per i poveri
- Ordinato sacerdote, fu nominato predicatore e, contro la sua volontà, fu superiore della comunità per tutta la vita
- Eletto arcivescovo di Valencia diede al proprio Ordine una dimensione vasta, inviando missionari anche in Perù
- Ispirandosi agli insegnamenti del Buon pastore, di san Paolo, e dei grandi vescovi, non volle abbandonare la sua diocesi neppure per il Concilio di Trento
- soccorse i bisognosi (creò perfino un brefotrofio nel palazzo vescovile),
- si occupò della gioventù,
- difese la diocesi dalla minaccia musulmana
- fondò il Collegio seminario della Presentazione.
- Fu dichiarato beato nel 1618 e Alessandro VII lo canonizzò nel 1658. I suoi resti sono esposti nella cattedrale di Valencia.
San Tommaso detto da Villanova nacque a Fontepiana (Ciudad Real, Spagna) nel 1486. Giovanissimo compì i suoi studi in Alcalà de Henares, presso la cui celebre università si segnalò quindi come studente e come professore esemplare. Invitato ad insegnare nell’università di Salamanca, si trasferì in quest’ultima città, non per occupare il posto di professore, ma per entrare come novizio nel convento di sant’Agostino. Emise la professione il 25 novembre del 1517. Ricoprì per due volte la carica di Priore provinciale. Il 10 ottobre 1544 venne eletto arcivescovo di Valenza. Morì a Valenza l’8 settembre 1555. I suoi resti mortali sono esposti alla venerazione nella cattedrale di Valenza. Venne beatificato nel 1618 e canonizzato il 1° novembre 1658. Si distinse per la sua ardente carità verso i poveri e le classi sociali più disagiate: venne soprannominato l’"elemosiniere di Dio". Diede un grande impulso agli studi, soprattutto all’interno dell’Ordine. Per questo è stato dichiarato patrono degli studi.
Antifona d’ingresso Lc 4, 18
Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio.
Si dice il Gloria.
Colletta
Dio onnipotente ed eterno, suscita nella tua Chiesa pastori pieni di fede e di amore, sull'esempio di san Tommaso da Villanova, vescovo; e concedici, per sua intercessione, di dedicarci assiduamente a coltivare la scienza della verità e a porre i suoi frutti al servizio della carità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Sulle offerte
Le offerte che ti presentiamo, o Signore, nella festa di san Tommaso da Villanova, ci ottengano una vita illuminata dalla scienza e una scienza arricchita dalla vita. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio
In san Tommaso ci doni un singolare esempio di pastore e di confratello
V/. Il Signore sia con voi. R/. E con il tuo spirito. V/. In alto i nostri cuori. R/. Sono rivolti al Signore. V/. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio. R/. É cosa buona e giusta. É veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. In san Tommaso da Villanova hai dato alla tua Chiesa un singolare esempio di vero fratello e pastore, ammirabile riflesso del tuo amore e della tua sollecitudine per gli uomini. Tu ci orienti con la sua vita e ci istruisci con la dottrina della sua predicazione; con i suoi scritti ci richiami all'uomo interiore, dove abita la verità, perché sotto l’ispirazione del santo amore, si purifichi il nostro cuore, e sotto l’influsso della tua grazia scorra limpida la sorgente di quella carità che ci rende tutti fratelli in Cristo, facendoci vivere in te unanimi e concordi. Per questo segno della tua bontà, uniti agli Angeli e ai Santi, con voce unanime cantiamo l’inno della tua lode: Santo, Santo, Santo...
Antifona alla comunione Cfr 2 Cor 9, 6
Chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà.
Dopo la comunione
I sacramenti che abbiamo ricevuto, Signore, Dio nostro, suscitino in noi lo spirito di carità che spinse san Tommaso da Villanova ad annunciare instancabilmente il Vangelo del tuo Figlio. Per Cristo nostro Signore.
A Valencia in Spagna, san Tommaso da Villanova, vescovo: eremita sotto la regola di sant’Agostino, accettò per obbedienza l’ufficio episcopale ed eccelse, tra le altre virtù di pastore, per un amore per i poveri così ardente da dilapidare tutto per i bisognosi, senza lasciare per sé neppure un piccolo letto.
Fonti:
P. Bruno Silvestrini O.S.A., http://www.santiebeati.it/dettaglio/71300