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B. Pietro de Zúñiga
- Sacerdote dell’Ordine degli Eremiti di Sant’Agostino.
- Figlio di don Alvaro, marchese di Villamarina, sesto viceré della Nuova Spagna (Messico).
- Nato a Siviglia verso il 1585, ancora in tenera età aveva dato l'addio al mondo e aveva preso l'abito religioso nel convento degli agostiniani della città.
- Dopo essere stato un ottimo religioso e un buon predicatore, ottenne dai superiori il permesso di recarsi con altri confratelli alle Isole Filippine (1610)
- Quando apprese la notizia del martirio del B. Ferdinando di S. Giuseppe (+1 giugno 1617), pure lui agostiniano, e lesse le lettere con cui questi chiedeva operai per quell'ardua missione, fece domanda ai superiori di essere inviato ad evangelizzare i giapponesi (1618).
- Ebbe così modo di vedere con i propri occhi le persecuzioni alle quali venivano sottoposti i cristiani che non volevano apostatare. Egli stesso dovette vivere nascosto e, dopo un anno, fare ritorno a Manila per ordine dei superiori
- Nel capitolo provinciale perorò la causa di quella cristianità, ottenne per essa considerevoli sussidi e di potervi ritornare a predicare il Vangelo
- confessò liberamente di essere sacerdote e dichiarò di avere occultato la sua prerogativa per salvare la vita dei marinai giapponesi innocenti in quella faccenda
- Le reliquie del B. Pietro de Zùniga furono portate a Macao e collocate nella chiesa dei gesuiti.
B. Bartolomeo Gutierrez
- Agostiniano (+3 settembre 1632).
- Cercò di liberare i suoi confratelli nel sacerdozio dalla prigionia.
- Quando arrivò essi erano già stati sbarcati e consegnati all'agente olandese.
- Costui aveva subito sottoposto i due missionari a interrogatorio ma, nonostante le minacciate torture e l'oscura prigione in cui furono rinchiusi, essi continuarono a negare di essere dei religiosi nell'intento di salvare la vita all'equipaggio giapponese che li aveva accolti sul bastimento.
- Pio IX beatificò, il 7 maggio 1867, 205 martiri giapponesi, tra cui questi.
B. Tommaso Jihyoe di Sant’Agostino
- Nacque a Omura (Nagasaki) verso il 1600.
- I suoi genitori erano catechisti e morirono ambedue martiri.
- Avendo deciso di abbracciare la vita religiosa, su suggerimento di un missionario si trasferì a Manila nelle Filippine.
- Qui emise i voti nell’ordine agostiniano, completò gli studi di teologia e venne ordinato sacerdote.
- Desideroso di testimoniare la sua fede e di recare conforto ai fedeli,Tommaso non vedeva l’ora di tornare in patria.
- Approdato a Nagasaki nel 1631, riuscì a entrare al servizio del governatore della città.
- Poté così contattare i missionari in carcere, ricevere la lista dei cristiani e recare loro soccorso e conforto.
- Scoperto, si rifugiò in una grotta non lontano dalla città. Di là, con espedienti e travestimenti, riuscì ancora a visitare i fedeli e a infondere loro coraggio
- Divenuto una figura leggendaria, venne infine catturato e giustiziato sulla «collina dei martiri»;
- è stato beatificato il 24 novembre 2008 insieme ad altre 187 vittime della medesima persecuzione.
B. Ferdinando de Ayala (+ 1617)
Missionario di Ballesteros in Spagna, martirizzato in Giappone
B. Andrea Yoshida (+ 1617)
Catechista giapponese, presidente della Confraternita della Cintura, martirizzato insieme al B. Ferdinando Ayala
B. Pietro Kuhieye (+ 1630)
Oblato agostiniano giapponese, martirizzato
B. Tommaso Terai Kahioye (+ 1630)
Oblato agostiniano giapponese, martirizzato
B. Mancio Seizayemon (+ 1630)
Terziario agostiniano giapponese, martirizzato
B. Lorenzo Hachizo (+ 1630)
Terziario agostiniano giapponese, martirizzato
B. Giovanni Shozaburo (+ 1632)
Fratello agostiniano giapponese, martirizzato
B. Vincenzo da S. Antonio Simoens (+ 1632)
Agostiniano recolletto portoghese, martirizzato in Giappone
B. Francesco di Gesù Terrero (+ 1632)
Agostiniano recolletto spagnoli, martirizzato in Giappone
B. Martino di S.Nicola Lumbreras (+ 1632)
Agostiniano recolletto spagnolo, martirizzato in Giappone
B. Melchiorre di S. Agostino Sánchez (+ 1632)
Agostiniano recolletto spagnolo, martirizzato in Giappone
B. Michele Kiuchi Tayemon (+ 1632)
Oblato agostiniano giapponese, martirizzato