276. Durante questo periodo le postulanti vivono in monastero e seguono la vita di comunità secondo le prescrizioni della maestra e, oltre ad essere aiutate a conoscere le proprie capacità in ordine alla vita monastica, nel monastero possono approfondire temi di studio o apprendere un mestiere, secondo le esigenze della comunità, come stabilito dalla Superiora maggiore con il suo Consiglio.

Questo punto ci dice che

  • le postulanti vivono in monastero, ovvero sono tenute alla clausura così come le sorelle professe;
  • sono affidate alla loro maestra o formatrice, che ha il compito di guidarle nella loro partecipazione alla vita di comunità. Questa comprende anzitutto gli atti comuni, cioè nei quali le monache si ritrovano insieme, ad esempio in coro per la preghiera, per la s. messa, in refettorio per i pasti, nella sala di comunità o altrove per la ricreazione.
  • L'obiettivo prioritario è quello di conoscere le proprie capacità utili alla vita monastica, quindi l'approfondimento di temi di studio oppure l'apprendimento di un mestiere. La scelta sulle attività di studio e di lavoro spetta alla Superiora e al Consiglio, che valuteranno le esigenze della comunità per le quali la postulante può offrire il proprio contributo.