La monaca agostiniana obbedisce alla legge del lavoro, ne scopre il valore redentivo liberante e dà gloria a Dio.
Mangerai il pane con il sudore del tuo volto, finché tu ritorni nella terra da cui fosti tratto.
Genesi 3,19
Il primato di Dio e del suo servizio non dispensa la monaca di vita contemplativa dalla comune legge del lavoro, anzi la pone delle migliori disposizioni interiori per comprendere il significato di prolungamento dell'opera del Creatore e per dare un contributo personale alla attuazione del piano provvidenziale di Dio nella storia.
Le sorelle siano liete nella speranza e crescano nella comunione, portando le une i pesi delle altre.
Regola