La chiamata religiosa è un dono della misericordia di Dio. È responsabilità di ogni cristiano ascoltare attentamente la Sua voce per verificare i segni del piano divino a questo riguardo.

L'elemento primario di una vocazione religiosa si trova nell'invito che Dio dà a certi suoi figli.

È quindi opportuno che coloro che mostrano segni positivi di una vocazione alla vita contemplativa conducano un periodo di sperimentazione per avere un primo sguardo sulla loro idoneità, nel rispetto della libertà di scelta e della autonomia della loro coscienza durante il tempo del discernimento vacazionale.

Il postulato permette alla comunità e alle postulanti di formare un giudizio sulla vocazione e l'attitudine della persona alla vita religiosa. Questo tempo favorisce la maturità umana, emotiva e spirituale, aiuta la persona a tendere verso la vita interiore, la socialità e la sincerità.

Il noviziato segna l'ingresso della candidata nella Famiglia agostiniana, nella quale tutti i membri sono chiamati a vivere insieme armoniosamente tendendo verso la conoscenza di Dio.

Il Noviziato, quindi, ha come scopo la formazione di persone di preghiera, di comunità e di fede, passando gradualmente attraverso la speranza di un Amore totale.

Attraverso la Professione Temporanea dei tre voti di Castità, Povertà e Obbedienza, la sorella professa afferma in modo fermo e determinato la propria volontà di offrirsi a Cristo e alla Chiesa per la salvezza del mondo, ed è incorporata nel monastero, diventando un membro dell'Ordine.

Il lavoro di formazione, iniziato nel Noviziato, si protrae per tutto il tempo dei voti temporanei.

Il tempo della Professione temporanea è di almeno cinque anni. I voti devono essere rinnovati ogni anno, nelle mani della Superiora. La Superiora, con il consenso del Consiglio, può prolungare il tempo della Professione Temporanea.

Con la professione solenne una sorella si lega in modo irrevocabile e con un nuovo legame a Cristo e alla sua Chiesa ed è permanentemente incorporata nel proprio monastero, diventando un membro a vita dell'Ordine agostiniano.

I genitori della Professa, come segno di riconoscenza della comunità verso di loro per il dono della figlia, sono affiliati all'Ordine nel giorno della Professione solenne.